Scoprire la vastità e la diversità della Russia dal finestrino di un treno. Abbandonarsi a un viaggio “lento”, dove il tempo sembra “sospeso” e lo spazio sconfinato. Per molti la Transiberiana è il sogno di una vita; per tutti, rappresenta il viaggio-avventura per eccellenza. A rendere possibile questa mitica esperienza, nonostante il delicato periodo storico che stiamo vivendo, è l’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma, che ha inserito nel proprio programma di attività culturali un viaggio di gruppo sulla Transiberiana, alla scoperta del cuore più autentico del Paese dei Cremlini. Le iscrizioni sono aperte, e si partirà da Roma il 17 agosto fino al 3 settembre 2022.
Non sono molti i tour operator e le agenzie turistiche che in questo periodo stanno organizzando viaggi per stranieri sulla Transiberiana. Secondo alcune fonti, si tratterebbe dell’unico gruppo organizzato che arriva dall’estero per percorrere i 9.288 km che separano Mosca da Vladivostok. In questo contesto di stravolgimenti geopolitici e frontiere russe parzialmente chiuse, l’Istituto di Cultura e Lingua Russa di Roma offre la possibilità unica di attraversare i sette fusi orari che caratterizzano la ferrovia più lunga del mondo, per ammirare steppe, città, natura e folklore, e per entrare in contatto con una cultura ricca e variegata.
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La partenza è prevista da Roma Fiumicino il 17 agosto 2022, con un volo che farà scalo ad Abu Dhabi e arriverà a Mosca la mattina del giorno successivo. Lì, dopo una sosta in hotel per riposare, si visiteranno la Piazza Rossa, il Mausoleo di Lenin, la Cattedrale di San Basilio e le bellissime stazioni della metropolitana. Il 19 agosto sarà una giornata dedicata all’arte, con visita guidata alla Galleria Tretjakov, dove sono esposti i maggiori capolavori dell’arte russa.
Il 20 agosto si sale in carrozza e ci si avvia finalmente sui binari della Transiberiana. Prima tappa: Ekaterinburg.
“Modernità inarrestabile per Tolstoj e palcoscenico della commedia umana per Chekhov, il viaggio in treno rappresenta un motivo ricorrente nella letteratura russa - si legge sul sito dell'Istituto, che ha "condito" il programma di viaggio con riferimenti letterari e inviti alla lettura -. Dalle pagine del romanzo ‘Il Dottor Zhivago’ di Pasternak a quelle di ‘Tutto scorre’ di Grossmann, il treno è il luogo in cui i personaggi vivono il loro destino e ne prefigurano il futuro”. E anche per i nostri avventurieri, il treno sarà un’occasione per fare nuovi incontri e riflessioni.
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A Ekaterinburg, il gruppo andrà alla scoperta del centro storico della città e visiterà la Chiesa sul Sangue, costruita sul luogo dell’esecuzione dei Romanov, la Cappella di Santa Elizaveta Fedorovna, il quartiere letterario con i piccoli musei e il monumento “Un piede in Europa e un altro in Asia“, posizionato a cavallo delle due aree geografiche del Mondo, e la vecchia miniera “Ganina Yama”, dove sono state trovate le spoglie dei Romanov.
Il 23 agosto si partirà nuovamente in treno alla volta di Irkutsk e del lago Bajkal; si visiteranno i luoghi storici più importanti della città (la Cattedrale Ortodossa “Znamenskij”, le case in legno in vecchio stile con ornamenti e incisioni fatti a mano, il Monumento ai Pionieri della Siberia, il Museo dei Decabristi) e ci si recherà sulle sponde del lago più grande del mondo, dove regnano natura, spiritualità e sciamanesimo. Sulle sponde del Bajkal il gruppo si fermerà nel villaggio di Listvyanka, di fronte alla leggendaria Roccia degli Sciamani.
Nel pomeriggio, visita al “Museo del Lago Bajkal”, dove si trova un grosso acquario con le varie specie di flora e fauna del Lago. Successivamente ci sarà la possibilità di arrivare con una funivia fino al punto panoramico chiamato Pietra Cherskij, dal quale si apre un panorama mozzafiato su tutto il Bajkal e sulla foce del fiume Angara.
Il 27 agosto si sale nuovamente in carrozza per l’ultima tappa: Vladivostok, la “città che governa l’oriente”. Lì si visiteranno la Piazza Centrale, l’Arco di trionfo costruito in onore della visita del futuro zar Nicola II nel 1880, la via storica e pedonale “Arbat di Vladivostok”, il famoso sottomarino S-56, il Faro Egersheld e la Stazione ferroviaria con il monumento commemorativo al 9288° chilometro: e sarà proprio lì che si prenderà coscienza di aver attraversato un intero continente! Poi il nuovo ponte, inaugurato nel 2012, accompagnerà il gruppo fin sull’Isola Russkij e sul piazzale panoramico Nido d’Aquila, da dove si schiude una vista mozzafiato su tutta la città e sulla Baia del Corno d’Oro.
Il 1° settembre si tornerà da Vladivostok a Mosca in aereo, prima di far rientro a Roma.
Il viaggio in treno sarà in scompartimenti riservati da 4 posti e nelle città dove si farà tappa si alloggerà in alberghi a 3 stelle.
Il viaggio, di cui Russia Beyond è media partner, comprende visite guidate in lingua italiana condotte da guide esperte.
Per conoscere i dettagli del programma e i costi, cliccate qui.
Per maggiori informazioni, contattate l’Istituto di Cultura e Lingua Russa: 06/4870137, segreteria@iclr.it.
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