Volkhov, la nave dinosauro costruita durante l’Impero Russo che presta servizio ancora oggi

È stata varata 140 anni fa ed è sopravvissuta alle due guerre mondiali. Oggi, grazie a scrupolosi lavori di restauro, serve la flotta del Mar Nero e al suo interno continua a risuonare la musica del suo antichissimo pianoforte

Centoquarant’anni e non sentirli. Potrà sembrarvi incredibile ma questa antichissima nave costruita durante l’Impero Russo e coinvolta nelle due guerre mondiali, presta servizio ancora oggi nella Marina russa. La Volkhov, questo il nome dell’imbarcazione, è entrata  a far parte della Flotta del Baltico nel 1915

A giudicare dalle incredibili performance di questa imbarcazione, si è portati a pensare che il processo di costruzione sia stato qualcosa di straordinario. L’acciaio utilizzato dalla compagnia Putilov ha reso lo scafo della Volkhov particolarmente resistente e ha permesso che arrivasse in perfette condizioni fino ai giorni nostril. Sfortunatamente questo metodo di costruzione è andato perso durante i disordini della rivoluzione russa e della guerra civile

La Volkhov non è stata progettata per la guerra e di fatto non è mai stata dotata di armi. Questa imbarcazione veniva infatti utilizzata per prestare soccorso ai sottomarini e per navigare in acque aperte

Durante la Prima guerra mondiale la Volkhov fungeva da base galleggiante per i sottomarini nel Mar Baltico. Poteva portare fino a 10 siluri extra e riserve di carburante. Inoltre poteva offrire alloggio a 60 marinai

Tra le navi tratte in salvo dalla Volkhov si contano la Russian AG-15 e vari sottomarini. Ha tratto in salvo anche il sottomarino britannico HMS L55 affondato nel 1919 nelle acque del Golfo di Finlandia a seguito della collisione con il sovietico Gavril e i cacciatorpedinieri Azard

Nel 1922 questa nave è stata ribattezzata Kommuna, un nome sopravvissuto al tempo e al crollo dell’Unione Sovietica. Durante la Seconda guerra mondiale la Kommuna ha prestato servizio come base sottomarina, fornendo attracco ai sottomarini sovietici di classe M

Nel 1967 la Kommuna è entrata a far parte della flotta del Mar Nero, con base a Sebastopoli, in Crimea. Il suo equipaggio è passato da 23 a 41 uomini

Nel 1977 la Kommuna ha salvato anche un aereo Su-24 affondato

Ovviamente il tempo per questa imbarcazione si fa sentire e oggi deve sottoporsi a continui lavori di restauro e ammodernamento. La Kommuna è stata dotata di strumenti che le consentono di riconoscere e individuare oggetti fino a un chilometro di profondità. Perfino il vecchio pianoforte della nave è stato riparato e oggi è perfettamente funzionante

La Kommuna ha avuto una vita longeva e non sembra intenzionata ad andare in pensione. Se siete appassionati di navi, scoprite che fine ha fatto la corazzata Potemkin dopo il celebre film di Ejzenstejn

 

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